Avevo appuntamento in un giardino privato in centro a Milano per vedere una moto ferma da molto tempo all’aperto. Non ho raggiunto un accordo con il proprietario, perché come capita spesso la richiesta economica supera di gran lunga il valore oggettivo e quello emotivo sommati tra loro e moltiplicati ancora per 2. Comunque la trattativa era disturbata da un’altra presenza che mi ammiccava da dietro quella moto: una #Vespa bianca, targata VE, ricoperta da un fango decennale e con un vaso di fiori appoggiato sulla sella. Continua a leggere